Sempre più persone preferiscono portare il proprio cane in vacanza. Se una volta era difficile adesso è tutto più semplice, l’importante è informarsi e organizzarsi.
Ormai quasi tutte le strutture alberghiere accettano cani ma è bene verificare prima di prenotare, importante capire a che condizioni, se ci sono restrizione di zone (sale da pranzo, piscina…) ed orari. Alcuni hotel applicano un costo aggiuntivo per i cani giustificato da una pulizia più accurata della stanza al chek-out per garantire che non ci siano problemi con eventuali persone allergiche che vengono dopo di noi.
Al mare

Su molti litorali ci sono spiagge adibite ai proprietari con cani, di solito molto affollate, la prenotazione è d’obbligo. In alcune spiagge è consentito l’accesso ai cani ma il bagno solo in alcuni orari. In altre spiagge purtroppo, rimane ancora proibito.
In montagna o in città

Per quanto riguarda sentieri di montagna e città l’unico obbligo rimane l’utilizzo dei sacchetti igienici e paletta. Anche in città ci possono essere aree vietate ai cani o strutture quali per esempio musei o parchi che non li possono accogliere.
In qualsiasi caso è facilissimo trovare pensioni cani o dog sitter anche nei luoghi di villeggiatura.
Cosa non dimenticare mai quando andiamo in vacanza con il nostro cane:
- Collare o pettorina con targhetta identificativa e numero di telefono, per i cani più indisciplinati e proprietari ansiosi collare gps
- Guinzaglio: obbligatorio in molte occasioni
- Museruola: obbligatoria raramente per esempio in alcune metropolitane o autobus
- Sacchetti igienici
- Acqua: sempre ma soprattutto d’estate in spiaggia non solo per bere ma anche per rinfrescare testa e canna nasale del nostro amico
- Cibo: è meglio non cambiare dieta se cambiamo ambiente, potrebbe essere fonte di stress
- Trasportino: obbligatorio in auto ma consigliatissimo anche per altre occasioni, per esempio quando dobbiamo scendere a fare colazione la mattina se l’accesso alla sala da pranzo non è permesso ai cani il trasportino garantisce che il nostro amico non scappi dalla camera nel caso in cui entrino gli addetti alle pulizie
- Libretto sanitario: con le vaccinazioni effettuate
- Passaporto: per viaggi all’estero
- Spazzola e quanto serve per la toelettatura
Accorgimenti e consigli:
- ATTENZIONE! Il cane non va mai lasciato in auto nemmeno con i finestrini socchiusi, d’estate bastano pochi minuti per un colpo di calore anche grave
- Attenzione all’acqua di mare: se il cane la beve può star male, il cane va comunque lavato con acqua dolce a fine giornata
- Attenzione al caldo, il cane deve sempre avere acqua a disposizione e la possibilità di stare all’ombra, in spiaggia creiamo per lui una zona con sabbia fresca, scaviamo un piccolo quadrato adatto alle sue misure, quel tanto che basta a trovare la sabbia appena umida e diamogli la possibilità di rinfrescarsi se lo desidera. Evitiamo le uscite durante le ore più calde. Evitiamo di giocare con il cane se fa troppo caldo ma lasciamolo tranquillo
- Spazzoliamo e se necessario laviamo il cane prima di partire: anche le strutture che ospitano i cani pretendono pulizia e igiene
- Effettuiamo un trattamento antiparassitario prima di partire, portiamo l’antiparassitario con noi ed informiamoci se quell’area è a rischio di qualche parassita in particolare
Consigli per razze particolari:
- Indipendentemente dalla razza i cosiddetti molossoidi o cani di tipo bull possono avere più difficoltà di altri a gestire il caldo, per la loro struttura e canna nasale più corta, quindi con questi soggetti va posta particolare attenzione alle alte temperature esterne.
Cosa insegnare al cane per vivere delle vacanze tranquilli

Inutile dire che un cane ben educato può affrontare al meglio qualunque situazione senza stress e senza causare inutili ansie a proprietario e persone che ci circondano.
- Accertiamoci di aver abituato il cane a cambiare ambiente e ad adattarsi alla situazione nella quale ci troveremo in modo progressivo: prima di andare 15 giorni al mare con un cane che non c’è mai stato facciamo una prova di mezza giornata alla spiaggia più vicina e se necessario ripetiamo l’esperienza fino ad abituarlo. Così per il trekking in montagna o altre situazioni dove il cane deve comportarsi in un certo modo o essere allenato fisicamente.
- Scontato ma necessario il cane deve essere abituato a guinzaglio, trasportino e in una certa misura anche alla museruola.
- Il cane dev’essere abituato ai viaggi in auto o ai mezzi che pensiamo di utilizzare.
- Ognuno di noi conosce il proprio cane ma viaggi e vacanze lo metteranno a contatto con altri cani e persone, dobbiamo essere sicuri di gestirlo al meglio in modo che non crei disagio o danni, ma piuttosto che socializzi in maniera adeguata e che sia a suo agio nel farlo.