Articolo di Paolo Cera
Quando e dove e nasce l’Agility Dog
L’Agility Dog è nato in Gran Bretagna tra la metà e la fine degli anni ’70 del secolo scorso. Alcuni appassionati cinofili iniziarono con dimostrazioni in occasione di fiere del settore. Solo nel 1980 il Kennel Club riconobbe l’Agility Dog con il cane come sport ufficiale. Venne scritto il primo regolamento che venne applicato per la prima volta al famoso Crufts, la maggiore manifestazione cinofila mondiale. In Italia questa disciplina è approdata tra il 1988 e 1989 suscitando subito un forte interesse. Infatti nel 1990 l’ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, diede vita al primo regolamento. Già nel 1991 numerose scuole di addestramento cani hanno partecipato alle prime gare con grande successo di concorrenti.
A chi è rivolta l’Agility Dog
Come in ogni disciplina cinofila, anche nell’Agility Dog è indispensabile che il conduttore sia estremamente rispettoso durante l’addestramento del cane. L’Agility Dog può essere praticata da quasi tutte le persone. Teniamo però conto che serve una certa preparazione atletica. Bisogna infatti effettuare veloci spostamenti e scatti per aiutare il cane nell’esecuzione del percorso. Possono partecipare tutti i cani, sia di razza che meticci. Alcune razze con determinate caratteristiche fisiche non sono particolarmente indicate, per non comprometterne l’integrità fisica. Deve essere comunque sempre tutelata la salute del cane. Evitiamo di far praticare questa disciplina a soggetti affetti da patologie scheletriche, come displasie o cardiache. È sempre meglio affidarsi ad un addestratore cinofilo esperto.

Quali sono i vantaggi e i benefici che si può trarre dell’Agility Dog
Durante l’addestramento del cane all’Agility Dog il rapporto tra il cane ed il proprio conduttore si consolida sempre più. Questo porta ad una vera e propria complicità nell’affrontare qualsiasi situazione si presenti. Anche nella vita quotidiana. Il cane trae un enorme beneficio a livello psicologico e fisico da questo tipo di addestramento. Così riesce a sviluppare ed utilizzare le più importanti competenze etologiche tipiche della caccia come la predazione. Il percorso simula una rincorsa della preda col superamento di salti, palizzate ecc. Il risolvere le difficoltà del percorso porta al cane una sempre maggiore consapevolezza delle proprie capacità. Questo crea in lui maggiore sicurezza e serenità.
Qual è l’attrezzatura necessaria per praticare l’Agility Dog
Per praticare l’agility è bene rivolgersi ad un educatore cinofilo specializzato. E’ d’obbligo adottare un’attrezzatura che deve rispondere a determinate caratteristiche previste dal regolamento ufficiale ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana. Costruita con materiali che non creino pericolo per l’incolumità fisica del cane. Il conduttore deve dotarsi di un abbigliamento sportivo. Importanti sono le calzature in grado di garantire stabilità anche su terreni in erba umidi e scivolosi. Il cane deve aver mangiato da almeno 4 ore. E’ sconsigliato far bere il cane poco prima della sessione di addestramento o della gara ed immediatamente dopo. Prima dell’addestramento o della gara al cane deve essere fatta una sessione di riscaldamento di almeno 20 minuti. Questo permette alla muscolatura di essere pronta agli scatti e salti che dovrà affrontare. L’alimentazione del cane che pratica Agility Dog deve essere controllata e suggerita da un veterinario.

Come iniziare l’Agility Dog
Il modo migliore per iniziare l’addestramenrto all’Agility Dog da praticare ad alto livello agonistico è rivolgersi ad allevatori di razze meglio predisposte per questo sport. Ad esempio Border Collie, Cane da Pastore Belga Malinois, Shetland Sheepdog, Jack Russel Terrier ecc. E’ meglio iniziare un percorso di addestramento col cucciolo con educatori cinofili esperti della disciplina. Il cane deve acquisire le consuete regole di addestramento ed obbedienza. Inoltre deve approcciare agli ostacoli in maniera da rispettare le tappe di crescita psicofisica del soggetto. Resta comunque il fatto che si può iniziare a praticare l’Agility Dog anche con un cane adulto, anche meticcio. L’importante è prestare molta attenzione alle caratteristiche fisiche del soggetto. E’ consigliato calibrare gradualmente gli sforzi e le difficoltà. Il cane che si vuole indirizzare all’Agility Dog dovrà sempre essere tenuto sotto controllo veterinario. E’ necessario anche sottoporlo inizialmente alle lastre per escludere displasie e problemi scheletrici o altro.
Quali sono le regole dell’Agility Dog
L’agility è soggetto al regolamento ufficiale dell’ ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana. che si rifà a quello internazionale della FCI – Fédération Cynologique Internationale. Esistono altri circuiti con regolamenti ad hoc come quello del CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale – Settore Cinofilia , affiliato al CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Solo le competizioni dell’ENCI prevedono il rilascio del CAC – Certificato di Attitudine al Campionato. Campionati regionali e nazionali sono previsti nei circuiti legati al CONI. L’ENCI seleziona i migliori soggetti per formare una squadra nazionale che parteciperà ai campionati europei e mondiali, sia senior che juniores.

Le prove dell’Agility Dog
Le prove di Agility Dog prevedono diversi percorsi in base al grado di appartenenza. Sono di difficoltà crescente, divisi in due distinte gare: Agility Dog, comprendente gli ostacoli con zone di contatto e il tavolo e jumping, senza ostacoli con zone contatto e il tavolo.
Sono previste tre categorie di lavoro in base all’altezza del cane: Small, Medium, Large. Altri circuiti prevedono anche categorie intermedie di altezza.