Articolo di Michele Lagala
Cos’è l’Utilità e Difesa
“Le prove di lavoro per cani delle razze da utilità e difesa sono manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane; nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico. Le prove hanno infatti lo scopo di individuare e di far conoscere, ai fini dell’allevamento, i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al lavoro. Mantenerli in salute e diffondere lo sport con il cane, nonché un corretto rapporto uomo cane.” (regolamento ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana)
Per questo motivo la prova di IGP è divisa in 3 sottoprove.
La prova IGP
La Sezione A dove viene tracciata una pista che il cane deve seguire sfruttando le sue capacità olfattive. La ricerca è fatta dal cane in autonomia. Il conduttore mantiene l’estremità del guinzaglio, di 10 metri di lunghezza e lascia lavorare il cane. Quest’ultimo segue la traccia o pista olfattiva mantenendo la testa bassa e il naso a terra; segue l’andamento della traccia senza alzare lo sguardo.
Nella pista sono lasciati degli oggetti che il cane, una volta raggiunti deve segnalare o riportare.
La pista è a difficoltà crescenti aumentando lunghezze, angoli, e oggetti.
La Sezione B dove si svolge la prova di obbedienza in campo. Conduttore e cane lavorano all’unisono. Eseguono esercizi di obbedienza come la condotta, posizioni statiche e riporti.
Nelle classi più avanzate gli esercizi hanno sempre una difficoltà crescente.
Infine la Sezione C dove si svolgono le difese. Una volta entrato in campo il binomio, il conduttore manda in perlustrazione il cane ai revier, dietro uno dei quali troverà il figurante. Il cane svolgerà una fase di vigilanza fino all’arrivo del conduttore. Successivamente ci saranno fughe e riaffronti da parte del figurante. Il cane dovrà dimostrare le sue doti senza mostrare timori.
Le classi avanzate presentano difficoltà maggiori, sia negli esercizi sia nelle pressioni che eserciterà il figurante verso il cane.

Quando, dove e perché nasce l’Utilità e Difesa e chi l’ha inventata
L’Utilità e Difesa nasce in Europa, nel diciannovesimo secolo come prova per testare le abilità e le capacità del cane nel collaborare con l’uomo. Max von Stephanitz rifinì e ridisegnò questi test includendo obbedienza, difese e piste. Negli anni venne modificato fino a diventare il programma dell’IPO – Internationale Prüfungsordnung – Regolamento Internazionale per cani da lavoro .
Il 1 Gennaio 2019 è entrato in vigore il nuovo regolamento IPO, di cui è stato modificato l’acronimo in IGP, abbreviazione di Internationale Gebrauchshunde Prüfungsordnung.
A chi è rivolta l’Utilità e Difesa
Le razze storicamente usate per questo sport, in ordine alfabetico, sono: – Airedale Terrier, Bovaro delle Fiandre, Boxer, Dobermann, Pastore Belga Malinois, Pastore Tedesco, Rottweiler, Schnauzer Gigante (Riesenschnauzer).
Di queste ad oggi il Bovaro delle Fiandre e l’Airedale Terrier si vedono raramente.
Mentre il pastore Belga e Tedesco sono le razze usate per eccellenza per questa disciplina.
Le caratteristiche ricercate nella scelta del cane sono: il predatorio, l’aggressività, la tempra, il temperamento, la combattività, la docilità e la sociabilità.
A livello amatoriale può essere approcciata da tutti; l’unica restrizione è avere un cane e un conduttore entrambi in salute psico-fisica.
È importante per il cane far effettuare le lastre per avere informazioni sullo stato di salute dell’apparato scheletrico. Fare esami per escludere patologie cardiache; nei mesi più caldi va tendenzialmente evitato di svolgere attività nelle ore più calde. Inoltre il cane deve essere tenuto in forma ed atletico.

Come iniziare l’Utilità e Difesa
Per approcciarsi a questo sport cinofilo la scelta più indicata è il cucciolo. Sarà possibile poter scegliere il cane più appropriato al conduttore valutando attentamente genitori e cucciolate passate; così come il carattere dei singoli cuccioli in modo da scegliere il più adatto al singolo individuo, creando un giusto binomio.
Va infatti analizzato attentamente il carattere del cucciolo; in modo da non ritrovarsi un cane con doti caratteriali diverse da quelle ricercate.
Pertanto la scelta del cucciolo è un momento molto delicato; se sottovalutato può portare ad avere un cane con cui andare perennemente in contrasto. Per tale ragione è un’ ottima idea essere seguito da un addestratore fin dalla scelta del cucciolo.
Una volta scelto il cucciolo bisogna trovare il campo più appropriato per la pratica dell’utilità e difesa. Sarà necessario rivolgersi ad un addestratore cinofilo specializzato e competente in materia.

Quali sono i vantaggi e i benefici che il cane può trarre da tale disciplina
La sua divisione nelle 3 fasi permette di raggruppare diversi bisogni del cane in un’unica disciplina.
La Sezione A permette al cane di usare a dovere le sue doti olfattive.
Nella Sezione B, così come per tutte le altre fasi, si punta ad ottenere un saldissimo rapporto di fiducia, creando un binomio affiatato.
Durante la Sezione C si mettono in gioco aggressività, pulsione predatoria, combattività, tempra, temperamento, possessività, sommando tutto con l’ istinto alla difesa.
Tutto questo permette di ottenere un cane più soddisfatto, non solo per lo sforzo fisico e psichico; soddisfatto del rapporto col conduttore; felice di svolgere un’ attività insieme. Inoltre si ha un cane con un’ ottima capacità di rispondere ai comandi. Un cane con un richiamo eccezionale; meno interessato a far danni in casa; meno interessato ad allontanarsi da voi; soprattutto un cane felice, sempre pronto a svolgere attività con noi, in sintesi un cane appagato.
Attrezzatura necessaria
Qual è l’attrezzatura necessaria per praticare l’Utilità e difesa e quali sono le precauzioni da prendere prima, durante e dopo?
L’attrezzatura necessaria per la pratica di questo sport è descritta nel regolamento ufficiale dell’ ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana. Qui sono descritti tutti gli attrezzi che devono essere presenti nel campo, quali la palizzata, il salto, i vari riportelli ed i revier. Durante la Sezione C delle difese servirà un figurante preparato e attrezzato; quindi che abbia le protezioni necessarie. Scarpe con un ottimo grip, un bastone morbido e almeno una manica di iuta.
Per quanto riguarda il conduttore, gli oggetti da avere a disposizione si limitano oltre al collare e guinzaglio, ai premi in cibo e gioco. Aggiungiamo tanta passione e voglia di fare insieme al proprio amico.
Per quanto riguarda l’alimentazione un cane sportivo ha necessariamente un’ alimentazione più ricca. Si possono integrare prodotti che aiutano a tutelare le articolazioni, soprattutto in fase di crescita.
Il riscaldamento e il defaticamento può essere semplicemente una passeggiata prima di entrare in campo.

Regole dell’Utilità e Difesa
L’IGP è regolamentata dalla FCI – Fédération Cynologique Internationale a livello internazionale. Mentre è l’ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana a regolarla a livello italiano. Il regolamento è molto ampio, in quanto disciplina le 3 Sezioni nelle diverse categorie. Per analizzarlo nel dettaglio inserisco il collegamento al sito http://www.enci.it/media/6937/igp2019.pdf .
Le gare si svolgono solitamente nei Club di Razza; il pastore tedesco gareggerà nelle gare della SAS – Società Amatori Schäferhunde (Società Amatori del Pastore Tesesco). Vi sono i campionati italiani, sempre divisi per razza. Mentre nel trofeo ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana gareggiano tutte le razze insieme. A livello internazionale vi sono i mondiali. In particolare il campionato mondiale FCI – Fédération Cynologique Internationale 2019 fu vinto per la prima volta da un italiano: Gian Paolo Danzi con il suo Pastore Tedesco Gibson Mysic Megane.